ORU 2022

19 e 20 novembre 2022

Grand Hotel Baglioni

Firenze

PROGRAMMA 2022: AGENDA  TEMI  PROTAGONISTI  PARTNER  SEDE

con il patrocinio di

La piattaforma ORU 2022

La seconda edizione di Officina Risorse Umane ha avuto luogo il 19 e 20 novembre 2022 presso il Grand Hotel Baglioni di Firenze.

70 HR, 5 rappresentanti istituzionali e 19 aziende hanno lavorato assieme allo sviluppo di proposte sugli 8 temi discussi.   


La piattaforma di proposte scaturita dalla convention è stata consegnata al ministero del lavoro il 29 marzo 2023 in un incontro istituzionale con il sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Agenda 2022

ore 10:00 Apertura accredito 


ore 11:00 Apertura di Officina Risorse Umane con i seguenti interventi di apertura 

Conduce il giornalista Marco Piccaluga

Piercarlo Barberis, CEO e fondatore di Stati Generali del Mondo del Lavoro, co-fondatore di ORU 

Stefano Rossi, CEO e fondatore di HR Link, co-fondatore di ORU 

Francesco Rotondi, Partner, Legal Head of Labour Practice KPMG, direttore scientifico di ORU

Stefano Castrignanò, Partner, Italian Welfare, partner strategico di ORU

Roberto degli Esposti, Managing Partner, Performant, partner strategico di ORU


Tavola rotonda con i referenti istituzionali


Matilde Marandola, Presidente, AIDP,  patrocinante ORU


13:30 Pranzo


14:30 Sessioni di lavoro parallele (tavoli di lavoro - prima parte)


17:00 Coffee Break 


17.30 Plenaria con gli interventi di 

Stefano Castrignanò, Partner, Italian Welfare

Anja Puntari, Executive Business Coach, Performant 

Alessandro Rimassa, CEO&Founder, Radical HR


20:00 Cena


Agenda in fase di definizione e soggetta a variazioni

9:00 Lavori ai tavoli (seconda parte)



10:30 Coffee Break


11:00 Plenaria con gli interventi di 

Andrea Benigni, Ceo, Eca Italia 

Manuele Vailati, Ceo, Start Hub Consulting

Marco Biaso, Responsabile del Centro Studi, KPMG Lablaw


11:30 Presentazione dei risultati dei lavori dei tavoli

Francesco Rotondi, Partner, Legal Head of Labour Practice KPMG, direttore scientifico di ORU

Tavola rotonda con i coordinatori dei tavoli condotta dal partner strategico KPMG Lablaw

Conclusioni a cura degli organizzatori Stefano Rossi e Piercarlo Barberis


13:00 Pranzo


Agenda in fase di definizione e soggetta a variazioni

I temi dei tavoli di lavoro 2022

Welfare

Un nuovo welfare per rispondere alla crisi


Mentre l’instabilità geopolitica, l’impennata dei prezzi per l’energia e gli strascichi della pandemia non consentono di alleviare la pressione sull’economia e sulla società, diventa sempre più urgente riflettere su quali siano le forme di welfare aziendale di cui le persone e il Paese hanno bisogno, restituendo alle risorse umane il proprio ruolo nel diffondere consapevolezza tra i lavoratori. Affiancare al welfare retributivo anche un welfare di natura sociale, definendone il perimetro, significa rispondere a istanze non più procrastinabili, se non si vogliono lasciare indietro le persone e le loro esigenze personali e famigliari. Parlare di welfare aziendale non basta più: serve dare nuova identità a questa tipologia di intervento, mettendo al centro le persone e la loro cura. Un percorso nel quale anche il decisore pubblico potrà giocare un ruolo fondamentale, agendo sulle leve della defiscalizzazione e della deducibilità per i fringe benefits.


Leadership 4.0

Verso una leadership flessibile e inclusiva


Gli accadimenti globali dell’ultimo triennio mostrano che la stabilità è un concetto fragile. A questo scenario in continuo mutamento, le imprese devono rispondere adattando i propri stili manageriali, con l’obiettivo di mettere le persone al centro, sostenere l’engagement e migliorare il benessere dei dipendenti. Ma con quale modello di leadership? Quali sono i comportamenti che il leader di domani deve mettere in atto per guidare organizzazioni sempre più liquide e diversificate? E come possono essere valutati questi ultimi, oltre i tradizionali KPI? Le parole chiave della nuova leadership sembrano essere sempre più flessibilità, inclusività, comunicazione, ironia, intelligenza emotiva, sostenibilità.


Formazione

Investire sul futuro, la formazione continua come chiave di sviluppo


Formare per prepararsi alle sfide del futuro. Per non perdere competitività. Per stimolare l'engagement. Per costruire una leadership inclusiva. Per sviluppare competenze che oggi nemmeno immaginiamo. Investire in formazione – rendendola strutturale – è uno dei temi in cima all’agenda delle imprese, strada maestra verso un mercato del lavoro più stabile, più digitale, più preparato, più inclusivo. Ma quali sono le condizioni che permettono alla formazione di innescare il cambiamento e quindi di generare valore in azienda? Come aumentare il ROI delle attività formative? Quale impatto deve avere la formazione sulla leadership? E infine, come avvicinare le persone a percorsi di upskilling e reskilling e facilitare il loro coinvolgimento? Risposte che non possono arrivare solo dalle imprese, ma devono essere sostenute a livello di sistema Paese attraverso azioni integrate quali contributi sugli Its, una forte condizionalità della formazione rispetto agli ammortizzatori sociali e l’implementazione di politiche attive per sostenere l’impiegabilità e lo sviluppo delle persone.


Mercato del Lavoro

Tra politiche attive, livelli salariali e divari da colmare


Il mercato del lavoro italiano nel post pandemia si compone di luci e ombre: se da una parte l’occupazione dipendente ha dato segnali di ripresa – testimoniando la vitalità delle imprese – dall’altra persiste nettamente il gap di genere, così come il divario storico e cronicizzato tra le regioni del Sud e quelle del Nord, mentre il mismatch tra domanda e offerta è lontano dall’essere colmato. Temi ai quali tutto il Paese – imprese e governo insieme – è chiamato a dare risposta. A essere sul piatto sono questioni quale il salario minimo, il ruolo dei centri per l’impiego, il programma Goal e le politiche attive per l’occupabilità, ma anche il Fondo nuove competenze, le risorse del Pnrr e i sistemi di rappresentanza.


Sicurezza

Dalla sicurezza al benessere psicofisico, evoluzione del ruolo health&safety


Il 2022, almeno per i primi sette mesi, è stato l’annus horribilis degli infortuni sul lavoro: +41,1%, secondo Inail. Un dato da leggere alla luce del parziale fermo delle attività del 2021, ma che pone l’accento su un tema vitale per gli HR: la sicurezza dei propri dipendenti. Gli aspetti che si intrecciano sono molteplici: se da una parte le nuove tecnologie mettono al servizio delle risorse umane enormi capacità predittive e protettive, dall’altra la salute deve essere intesa non solo come sicurezza fisica, ma anche come benessere psicologico e mentale. Due parametri che hanno un impatto rilevante sulla produttività aziendale e sul concetto di responsabilità sociale d’impresa in senso più ampio, superando i confini delle sole comunità aziendali per toccare l’intero territorio in cui l’impresa è inserita, aprendo così la strada per una gestione sempre più integrata e multidisciplinare.


Diversity

Diversità e inclusione, verso una gestione integrata

Gender gap, genitorialità, LGBTQI+, ageing, multiculturalismo, disabilità: i temi correlati alla diversity & inclusion rappresentano un ecosistema variegato, che richiede un forte investimento da parte di tutti gli stakeholder – dai vertici d’impresa a tutta la popolazione aziendale – e una gestione in ottica integrata. Rewarding e compensation, percorsi di formazione, piani di sviluppo e consolidamento delle politiche di genere, ma anche work-life balance, sostegno alla genitorialità e, più in generale, la creazione di ambienti di lavoro equi e inclusivi sono alcuni dei temi di lavoro in agenda. Aspetti che devono essere affrontati non solo internamente alle organizzazioni ma anche a livello politico, grazie a interventi sul piano normativo.La tutela del lavoro nell’era delle nuove tecnologie

La sfida dell'Innovazione

Mindset digitale e human intelligence, le imprese protagoniste dell’innovazione


Matching digitale tra domanda e offerta, next generation cloud, innovation center: su queste parole chiave si era chiusa la scorsa edizione di Officina Risorse Umane. Il programma 2022 riparte da qui, spingendo oltre la riflessione. In un momento storico di trasformazione digitale inarrestabile, l’impresa e le HR tornano protagoniste dell’innovazione sociale e civile, facendo coesistere tecnologie, intelligenza artificiale ed esperienza umana in un sistema integrato. Stimolare il cambiamento di mindset delle persone, affrontare con efficacia e tempestività il tema della cyber-security – magari con il supporto di interventi dall’alto che non lascino le aziende sole a gestire un tema tanto delicato quanto rilevante – ma anche aprire le organizzazioni a istanze innovative esterne, supportando le start-up sul piano normativo, sono solo alcuni dei compiti cui è chiamato il direttore risorse umane, oggi vero innovation manager dell’azienda.


Sostenibilità

Benessere ed efficienza organizzativa al centro delle organizzazioni sostenibili


Sostenibilità è sinonimo di vantaggio competitivo aziendale a lungo termine, con impatti positivi su gestione del rischio, reputazione, accesso al capitale, attrazione e retention dei talenti. Un’impresa sostenibile è quella che riconsidera tutti i processi aziendali per riorganizzarli in maniera virtuosa, rispondendo alle aspettative degli stakeholder presenti e futuri. Essere sostenibili significa non solo minimizzare il proprio impatto sull’ambiente – adottando modelli climaticamente neutri fondati sul consumo responsabile delle risorse, sull’efficienza energetica, sull’adozione di modelli circolari, sulla mobilità green – ma anche ispirare la gestione del capitale umano ai principi di equità, diversity, efficienza, engagement, benessere, migliorando le condizioni di lavoro delle persone. Una transizione che vede al centro il ruolo delle risorse umane.


I protagonisti

  • Un ringraziamento al conduttore

    Sede

    l'intero evento si svolgerà presso il Grand Hotel Baglioni - Piazza Unità Italiana 6, Firenze 


    Sicurezza

    La struttura mette a disposizione i più alti standard di sicurezza e attenzione alla sicurezza degli ospiti (informativa sulla sicurezza).

    Ospitalità

    Officina Risorse Umane sarà contenta di avere ospiti i partecipanti, anche i loro accompagnatori potranno accompagnarli e potranno visitare la città parallelamente ed indipendentemente dallo svolgimento d'evento.

    Come organizzare la visita alla città di Firenze

    L'evento inizierà alle 11:30 del sabato e terminer con il pranzo della domenica. Attraverso il progetto Destination Florence, sviluppato in partnership con il Comune di Firenze, è possibile prenotare la propria visita alla città.

    Come raggiungere l'albergo e attenzione zona ZTL

    Gli ospiti arrivano autonomamente presso la sede dell'evento.

    Come arrivare in treno, auto e aereo: link alle informazioni.

    L'albergo si trova nella zona ZTL: informazioni su cosa fare.

    Dove parcheggiare: suggerimenti.

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